mercoledì 27 aprile 2011

La Torta Mandorle e Amaretti Nini - ricetta deliziosa di Nives

Oggi vi presentiamo un dolce buonissimo. La ricetta ce l'ha passata una nostra carissima amica che ha sempre dei pensieri molto affettuosi per noi e per il nostro operato. Grazie ancora Nives!


Abbiamo preparato questa torta per la grigliata di Pasquetta organizzata da Sara della Scuderia Il Sogno e dobbiamo dire che ha avuto un discreto successo, come la grigliata del resto!.
Abbiamo 'aggiustato' le dosi per renderla ancora più mandorlata, a scapito degli amaretti. Scegliete voi a seconda dei vostri gusti. (tra parentesi le dosi originali)

Ingredienti per una torta da 24 cm di diametro:
300 g di farina, 100 g di burro morbido, 150 g di zucchero, un uovo, 8 g di lievito vanigliato (una bustina), zucchero al velo per spolverizzare.

per il ripieno: 300 g di ricotta, 65 g di zucchero (100 g), 100 g di mandorle tritate grossolanamente (50 g), un uovo, 15 amaretti (una confezione).

Sbriciolate gli amaretti. In una ciotola riunite tuti gli ingredienti per il ripieno e mescolateli bene in modo da ottenere un composto ben omogeneo.
Sulla spianatoia versate la farina a fontana. Aggiungete il burro, l'uovo, il lievito e lo zucchero e impastate con cura il tutto.
Dividete l'impasto in due parti uguali. Sbriciolate con le mani la prima coprendo completamente il fondo della tortiera precedentemente imburrata e infarinata. Con uno stampo a cerniera avrete vita più facile al momento di sformarla.
Versatevi sopra il ripieno preparato badando a distribuirlo in uno strato il più possibile uniforme.
Ricoprite con l'altra metà dell'impasto, sempre sbriciolato, e infornate a 190° per 30 minuti circa. Lasciate raffreddare bene. Servite la torta tagliata a quadrotti e spolverizzata con zucchero a velo.

sabato 23 aprile 2011

Biscotti Buona Pasqua






































Per festeggiare la Pasqua abbiamo fatto questi biscotti usando dei cioccolatini come decoro.

Ingredienti per 30 biscotti circa:
320 g di farina bianca 00
90 g di nocciole tritate grossolanamente
120 g di zucchero
140 g di burro a pezzettini, temperatura ambiente
1 uovo
30 cioccolatini fondenti
50 g di cioccolato fondente

In una ciotola mescolate farina, zucchero, nocciole e burro fino a che il composto non avrà l'aspetto di tante grosse briciole. Unite l'uovo leggermente sbattuto e continuate ad impastare sulla spianatoia fino a formare una palla omogenea. Avvolgetela nella pellicola e fate riposare in frigo per 1 ora.
Stendete la pasta (spessore 5mm circa) e con un tagliabiscotti del diametro di 7 cm ricavate 30 fiori. Se non avete il tagliabiscotti adatto un bicchiere andrà benissimo!
Infornate a 180° nel forno già caldo (non ventilato) per 15 minuti oppure fino a che i bordi non saranno dorati. Togliete dal forno e lasciate raffreddare su una gratella per dolci. Fate fondere il cioccolato a bagnomaria facendo attenzione che non diventi troppo liquido, ed usatetene poco alla volta per unire i cioccolatini ai biscotti. Fate solidificare bene.

Tanti Auguri a tutti!

Sciroppo ai Fiori di Tarassaco - Maria Treben vs Chez Nous

Maria Treben ha scritto un best seller mondiale che si chiama 'La Salute dalla Farmacia del Signore - Consigli ed esperienze con le erbe medicinali'. Tra un rimedio per l'herpes ed un altro per l'aerofagia, c'è questo sciroppo che non ha nessuna qualità curativa ma è un ottimo sostituto del miele. 
Maria Treben e sua madre un giorno di primavera incontrarono un'amica che aveva il grembiule pieno di fiori di tarassaco. La madre incuriosita le domandò con quale intento li avesse raccolti (cosa che viene chiesta solitamente anche a noi).
La ricetta che Maria Treben ci riporta è la seguente:

"Versate un litro d'acqua fredda su quattro manciate abbondanti di fiori di tarassaco e portatelo lentamente ad ebollizione. Appena alzato il bollore, tirate via la pentola dal fornello e lasciate riposare il tutto per una notte. Il giorno seguente versate tutto in un setaccio, lasciatelo sgocciolare e spremete i fiori con entrambe le mani. Al succo così ottenuto aggiungete ora un chilo di zucchero e la metà di un limone tagliato a fette. Più limone darebbe un sapore acre. Rimettete la pentola senza coperchio sul fornello. Onde mantenere tutte le vitamine, tenete la fiamma il più bassa possibile, così il liquido evapora senza bollire. Lasciate raffreddare la massa una o due volte. Non deve risultare troppo densa altrimenti si cristallizzerebbe dopo un periodo prolungato di conservazione, ma neanche troppo liquida per evitare che inacidisca."


Abbiamo provato a farlo così ma non ci è stato possibile raggiungere la consistenza mielosa che ci aspettavamo, col brutto risultato che, avendolo lasciato bollire, lo zucchero si è cristallizzato.
L'abbiamo variata in questo modo:

Versate in una pentola con il fondo di almeno un centimetro un chilo di zucchero. Accendete il fornello a fiamma molto bassa. Quando lo zucchero inizierà a caramellare, cioè a sciogliersi, iniziate a girare con un cucchiaio di legno fino a che il composto avrà una consistenza uniforme.
Fate bollire il litro d'acqua di fiori di tarassaco ottenuta seguendo il metodo di Maria e versatela sullo zucchero sciolto. Fate molta attenzione perchè, essendo la temperatura dello zucchero più elevata di quella dell'acqua, si creerà molto vapore caldo. Vi consigliamo di proteggervi molto bene le mani mentre versate. Continuate a girare fino a che lo sciroppo non avrà raggiunto la consistenza desiderata e poi togliete dal fuoco. Lasciate raffreddare e versate in barattoli di vetro. Il colore dovrebbe risultare più scuro con questa nostra variante mentre il sapore è pressochè identico.
Vi consigliamo di regalarlo ai vostri cari: è sempre un regalo gradito ed originale.

Il libro 'La Salute dalla Farmacia del Signore' ci è stato prestato da nonna Eva, ed è stata lei la prima a parlarci di questa ricetta.

Scheda: Il Tarassaco
Il Tarassaco è una pianta spontanea perenne universalmente riconosciuta per le sue proprietà medicamentose, depurative e digestive. Conosciuto anche come Dente di Leone, Piscialetto, Ingrassaporci, Insalata Matta e qui in Brianza Fiur di Petom. Cresce in tutta Italia e fiorisce in primavera con dei fiori giallo intenso e dal buon profumo i quali lasciano il posto al famoso soffione. Le foglie, dal sapore amarognolo, sono come quelle della catalogna ma in miniatura; si possono cucinare in pentola come gli spinaci oppure mangiare crude in insalata (quelle più piccole e tenere).

A voi il verdetto: chi vincerà?

mercoledì 20 aprile 2011

Pan Brioche

Le colleghe entusiaste hanno richiesto a gran voce la ricetta. Eccola qui!

Ingredienti
230 g di farina di grano duro
60 g di burro
12 g di lievito di birra sciolto in poco latte tiepido (max 2 cucchiai)
3 cucchiai (50 g) di zucchero
3/4 di un cucchiaino di sale
2 uova medie intere

Sciogliete il lievito nel latte. Mettete la farina, il sale e lo zucchero sulla spianatoia e formate una fontana. Sbattete leggermente le uova, unite il lievito ed il latte e versate nella fontana. Se volete potete evitare questo passaggio, mischiando gli ingredienti secchi, il lievito e le uova in una ciotola per poi trasferirli sulla spianatoia. Impastate energicamente fino ad ottenere una palla liscia. Aiutatevi aggiungendo della farina se il composto dovesse risultare troppo molle e appiccicoso. Mettetelo in una ciotola oleata e rigiratelo, poi coprite e lasciate lievitare fino a che il volume non sarà raddoppiato. 
Sgonfiate il composto impastando brevemente e lasciatelo riposare per 5 minuti.



A questo punto unite al composto il burro ammorbidito a temperatura ambiente impastando bene fino a che non si sarà completamente amalgamato. Prendete 1/4 dell'impasto e dategli la forma di una goccia. Con quello restante formate una palla che metterete sul fondo di uno stampo da budino del diametro di circa 20 cm tipo questo, ben oliato. Con il dito praticate un foro al centro dell'impasto e posizionatevi la goccia di pasta premendo bene. Lasciate riposare ancora un paio d'ore prima di infornare a 190° per 30-35 minuti.


Se non avete voglia di farlo di questa forma, vi consigliamo la versione che vedete qui sotto: spennellate la superficie con albume d'uovo e distribuite lo zucchero in grani.

domenica 17 aprile 2011

Torta al Cioccolato con crema alla Cannella

Questa ricetta è per Samanta, una delle prime a farci i complimenti e ad esserci vicina in questa nuova avventura anche se non ci vediamo da un sacco di anni.

Ingredienti:
per la crema alla cannella
2 tuorli d'uovo
70 g di zucchero
1 cucchiaio di miele
300 ml di panna fresca
1 cucchiaino raso di cannella in polvere

per l'impasto
300 gr di farina 00
225 gr di zucchero
3 uova intere
200 ml di latte fresco intero
120 g di cioccolato fondente
8 g di lievito
1 bustina di vanillina

Vi occorrerà uno stampo per dolci dal diametro di 24 cm.
Iniziate a preparare la crema sbattendo lo zucchero, la cannella e i tuorli. Continuate fino a che non otterrete un composto spumoso. Scaldate sul fuoco a fiamma bassa la panna con il cucchiaio di miele, girando di tanto in tanto, senza far bollire. Togliete dal fuoco e fate intiepidire. Filtrate la panna e unitela alle uova mescolando con la frusta. Riportate sul fuoco e cuocete mescolando fino all'addensamento della crema.

Fate sciogliere il cioccolato a bagnomaria facendo attenzione a non farlo liquefare troppo.
In una terrina lavorate zucchero e uova fino ad ottenere un composto spumoso. Unite il cioccolato fuso intiepidito e poco alla volta la farina, la vanillina ed il lievito setacciati. Otterrete un composto piuttosto duro che dovrete abborbidire aggiungendo il latte. Aiutatevi con una frusta elettrica.












Preriscaldate il forno a 180°.
Mettete l'impasto nello stampo imburrato ed infarinato. A questo punto versatevi la crema alla cannella fredda e aiutatevi a farla penetrare nell'impasto con il manico di una posata, eseguendo dei cerchi concentrici facendo attenzione a non toccare il fondo. L'aspetto dovrà essere di un bel pasticcio.
Infornate per 50 minuti. Durante la cottura la crema verrà inglobata nell'impasto creando delle gocce.

Storia di un refuso
Questa crema è nata da un maldestro tentativo di fare il gelato alla cannella. Siccome da noi non si butta via niente, da un tragico errore è nata questa torta.

mercoledì 13 aprile 2011

Cheesecake alle Fragole

L'occasione
Domenica abbiamo passato una bellissima giornata in una cascina alle porte di Milano per festeggiare il compleanno di Steven Seagal (!!!) e abbiamo portato questa torta. Ringraziamo tutte le persone che l'hanno assaggiata e che ci hanno fatto i complimenti. E per chi è dovuto andare via prima, non preoccupatevi, rimedieremo al più presto!

Abbiamo provato a cucinare diverse cheesecake prima di promuovere questa, che secondo noi è un ottimo compromesso tra dolcezza e apporto calorico. Va fatta utilizzando uno stampo antiaderente a cerniera del diametro di 24 cm.




Ingredienti

per la torta
125 g di biscotti secchi
100 g di burro
750 g di ricotta fresca di mucca
3 uova
230 g di zucchero
2 bustine di vanillina
2 cucchiai di farina
un pizzico di sale

per la salsa di fragole
500 g di fragole mature
3 cucchiai di zucchero

Preparate le fragole: lavatele bene e privatele del picciolo, tagliatele in pezzetti piccoli e mettetele in una ciotola con 3 cucchiai di zucchero (se le fragole vi sembrano aspre anche 4). Girate bene e mettete in frigo a riposare.

Nel frattempo frullate in modo grossolano i biscotti secchi, aggiungete un cucchiaio di zucchero e il burro fuso. Amalgamate bene. Versate il composto ottenuto nella tortiera schiacciandolo bene: dovreste ottenere un fondo alto circa un centimetro. Cuocete in forno a 180° già caldo per 7/8 minuti e lasciate raffreddare. 
Sbattete la ricotta con le fruste. Unite la vanillina e poco alla volta anche zucchero, due cucchiai di farina e il sale; unite un uovo alla volta, mescolando bene prima di aggiungere il successivo. Stendete sulla base raffreddata e fate cuocere a 200° in forno già caldo per 7/8 minuti. Abbassate quindi la temperatura a 120° e continuate la cotttura per un'ora e mezzo. Raffreddate in forno e trasferite la torta in frigorifero lasciandola nello stampo.

Riprendete le fragole e frullatene 4 cucchiai. Mescolate il frullato con le fragole rimaste.

Togliete la torta dal frigo dopo almeno un'ora e aprite delicatamente la cerniera. Aiutatevi con una spatola per staccare la torta dal fondo dello stampo, sempre facendo molta attenzione.

Usate la salsa di fragole a temperatura ambiente come accompagnamento alle fette di torta.